Circoscrizione
Circoscrizione 9 / MAUTO Museo Nazionale dell'Automobile, Torino, via Prospero Richelmy, 35, 10126
La pratica artistica di Paulina Olowska (Gdansk, 1976) spazia dalla pittura al collage, dalla scultura al video, fino all’installazione e alla performance. L’artista è da sempre affascinata e influenzata dai linguaggi della pubblicità, della grafica e della moda, attraverso i quali sfida le convenzioni della storia dell’arte e le tradizionali rappresentazioni della femminilità.
Per la sua mostra personale alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Visual Persuasion (2023), un’esplorazione del desiderio e della persuasione dal punto di vista femminile, Olowska ha concepito una grande installazione site-specific di neon. La serie di neon era pensata come un palinsesto di luce, ispirato da insegne viste nelle città che ha visitato, da Parigi a Chicago a Torino, parole che ammiccano, alludono, seducono.
Il neon è un medium molto importante nella pratica dell’artista. Emblema della comunicazione pubblicitaria nello spazio urbano, il neon ha un forte legame sia con le arti applicate che con la storia dell’arte, un connubio caro a Olowska, che ha esplorato in particolare la storia delle insegne che decoravano la città di Varsavia ai tempi del regime socialista. Spesso privi di uno specifico fine commerciale, questi neon divenivano simboli di un consumismo in assenza di referente, segni puri del desiderio stesso e del suo rapporto con l’esperienza urbana.
Come parte di News from the Near Future, mostra con opere della Collezione Sandretto Re Rebaudengo organizzata in occasione dei 30 anni della Fondazione, le opere neon Amour e Le Select, realizzate per la mostra personale dell’artista, campeggiano sull’esterno delle due sedi, la Fondazione stessa e il Museo Nazionale dell'Automobile, suggellando una connessione concettuale e rappresentando un invito ai pubblici.