Poeta, critico, editore, curatore e professore, John Yau (Lynn, Massachusetts, 1950) è una delle voci più rilevanti della poesia e della critica d’arte americana. Di origini cinesi, cresce in un ambiente ricco di stimoli visivi e letterari. Dopo gli studi al Bard College e al Brooklyn College (MFA, 1978), pubblica oltre cinquanta volumi tra poesia, saggi e libri d’artista. Tra le sue opere più note: Paradiso Diaspora, Borrowed Love Poems e Corpse and Mirror, selezionato da John Ashbery. Collabora con artisti come Tuttle, Steir e Bluhm. Come critico, ha scritto su Warhol e Johns e ha affrontato temi di razza e identità (Please Wait by the Coatroom, 2023). Dirige Black Square Editions e ha fondato Hyperallergic Weekend. Tra i premi ricevuti: Jackson Poetry Prize, Lavan Award e American Book Award 2024. John Yau continua a esplorare i confini tra parola e immagine con uno sguardo radicale e visionario.
Nicola De Maria (Foglianise, 1954) è un pittore italiano, tra i protagonisti della Transavanguardia. Trasferitosi a Torino negli anni Settanta, si laurea in medicina ma sceglie presto di dedicarsi interamente all’arte. Influenzato dall’astrattismo, definisce la propria pittura come “poesia scritta con le dita sporche di colore”. Le sue opere, vivaci e spirituali, superano i confini della tela e spesso invadono lo spazio circostante. Ha esposto in prestigiose istituzioni internazionali come la Biennale di Venezia (1980, 1988, 1990), dOCUMENTA 7 (1982), Biennale di San Paolo (1981), Biennale di Sydney (1982), Quadriennale di Roma (2005, 2012). Ha presentato mostre personali in Europa, Stati Uniti e Giappone, mantenendo un legame costante con la Galleria Giorgio Persano di Torino, città in cui vive e lavora.
Conversazione con John Yau, Nicola De Maria e Antonio Grulli
Un incontro straordinario tra il poeta, editore, e critico d'arte John Yau e Nicola De Maria, legati da 40 anni di stima e amicizia. Al centro della conversazione il tema della Luce e l'opera Nido cosmico di tutte le anime di Nicola De Maria, installata da anni in Piazza Carlina.